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Contratture muscolari

In questo articolo vi parlo delle contratture muscolari dalle cause ai rimedi. In primo luogo vediamo di capire cos’è una contrattura:
semplicemente, la contrattura è una azione difensiva del tessuto muscolare portato ad una sollecitazione eccessiva che va oltre la sopportabilità dei suoi limiti fisiologici.
Si manifesta con una contrazione involontaria permanente di uno o più muscoli scheletrici ed al tatto si può apprezzare l’ipertono delle fibre muscolari coinvolte. La sua origine è sempre infiammatoria.

Vediamo ora le cause predisponenti:
possono essere di origine biomeccanica oppure metabolica. In particolare la ripetitività dei gesti quotidiani nel proprio lavoro sono fra le prime cause di contrattura. Il discorso vale sia per i lavori sedentari che per quelli dinamici, ogni lavoro ha delle criticità dovute alla reiterazione costante e continuata di uno o più gesti che alla lunga portano a favorire l’insorgere delle contratture. Ma anche un movimento brusco e violento può esserne la causa. Altre cause frequenti sono dovute a squilibri posturali muscolo-articolari che ingenerano problemi di coordinazione dei movimenti.


In ambito sportivo le contratture sono spesso dovute ad allenamenti errati, preparazione fisica inadeguata e riscaldamento preagonistico mal effettuato. Fra le cause metaboliche le più frequenti sono di origine cardiovascolare come il Diabete ed Arteriopatie ostruttive. Tali patologie riducono fortemente l’apporto di ossigeno e nutrimento dei tessuti favorendo l’irrigidimento.
Anche gli stati emotivi ansiosi sono grandi fautori di contratture in quanto l’elevata quantità di ansia prodotta viene poi spesso somatizzata a livello muscolare facilitandone lo sviluppo.
La buona notizia è che fra le affezioni muscolari le contratture sono certamente le meno gravi in quanto provocano di rado vere lesioni anatomiche ai muscoli interessati ma solo un ispessimento permanente involontario che produce dolore nell’area colpita dando limitazione funzionale. In alcuni casi, specie in ambito sportivo, la contrattura può associarsi a lesione vascolare e/o muscolare più seria quale una distrazione di una o più miofibrille.

Occupiamoci ora di valutare le differenze per esempio tra una contrattura, un crampo, uno stiramento, uno strappo:
una classica contrattura si manifesta con un dolore localizzato nell’area ipercontratta che si acuisce al tatto e continua a medio termine permettendo di svolgere attività quotidiane. Viceversa, il crampo è un dolore che si manifesta in fase acuta impedendo qualunque attività al distretto muscolare colpito. Lo stiramento
può nascondersi al di sotto di una contrattura ed è una lesione che in genere mantiene un dolore abbastanza acuto e costante per almeno 7 gg come avviene anche per gli strappi più correttamente definiti
Distrazioni muscolari. Le differenze sintomatologiche elencate aiutano ad una prima diagnosi differenziale salvo agire a posteriori
con esami diagnostici strumentali nel caso si sospettino lesioni più importanti.

Quali i rimedi migliori per le contratture, vediamoli:
Unitamente al riposo, la terapia elettiva delle contratture muscolari è la Massoterapia Antalgica Decontratturante eseguita a regola d’arte grazie a cui vengono dapprima leniti i dolori e gradualmente ridotto il processo infiammatorio all’origine. Ciò avviene attraverso una iperemia indotta (vasodilatazione) dall’azione massoterapica che apporta ossigeno rilasciando i tessuti contratti. A seguire, si procede facendo eseguire al paziente esercizi di allungamento dei fasci muscolari al fine di riportarli ad una corretta fisiologia.

 

A seconda dei casi, si possono utilizzare terapie elettromedicali coadiuvanti, l’applicazione di taping neuromuscolare e termoterapia esogena blanda attraverso il semplice uso di un termoforo elettrico sulla zona colpita (ma non quando vi sono presenti lesioni vascolari).
Sconsigliato applicare il ghiaccio, a meno che non vi siano lesioni vascolari annesse alla contrattura, per ridurre l’infiammazione sottostante, in quanto esso induce una vasocostrizione che aumenta il livello di rigidità della contrattura. La terapia del freddo è sicuramente più consigliata nei postumi di traumi e di lesioni muscolari gravi e con interessamento vascolare.

I farmaci spesso prescritti in queste situazioni sono gli antinfiammatori non steroidei (F.A.N.S.) ed i miorilassanti per via orale: spesso non sono risolutivi del problema a monte, sono cure palliative antidolorifiche utili a tamponare la fase acuta in attesa di accedere alle terapie fisiche. In particolare non va dimenticato che i miorilassanti ad uso orale interagiscono su tutta la muscolatura del corpo e non solo nella specifica area colpita e ciò produce un negativo rilassamento generale.
Decisamente più consigliati i rimedi ad uso topico come fitoterapici e pomate antinfiammatorie quali, ad esempio, l’Arnica in concentrazione non inferiore al 30%. L’utilizzo orale dei farmaci è indicato nei casi in cui la contrattura riveste ampie parti corporee con elevato dolore riferito risultando più rapida negli effetti, ma per la somministrazione evitare sempre il fai da te e consultare un medico.


Anche l’alimentazione aiuta ad un recupero più veloce, vanno preferiti alimenti idratanti come le verdure e prodotti antinfiammatori, vitamine e Sali minerali.

Concludo con qualche suggerimento sulla prevenzione delle contratture facendo qualche piccolo distinguo. In ambito sportivo bisogna sempre iniziare le attività facendo un adeguato riscaldamento fisico pre-gara prestando sempre attenzione a non portare lo sforzo oltre i propri limiti.
In ambito lavorativo, in particolare per i lavori sedentari ma anche per quelli dinamici, il mantenimento di posture corrette consigliate dal fisioterapista stanno alla base della prevenzione.

In ambito casalingo, in particolare durante il sonno e nel salotto di casa, la prevenzione si attua attraverso non solo le posture tenute dal nostro corpo bensì anche attraverso la corretta scelta del letto, del
materasso e dei cuscini. Evitare di dormire su divani e poltrone che sono notoriamente nemici della muscolatura.

Dott. Francesco Panelli
Fisioterapista
Dottore Magistrale in Scienze della Riabilitazione

Per appuntamenti:
info@francescopanelli.it
Tel: 338/7585424

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