Salute in Pillole

A cura di Francesco Penlli - Ft


D’estate è per ovvi motivi molto diffuso l’utilizzo di climatizzatori e condizionatori, certamente sono meglio i primi dei secondi ma tutti possono essere dannosi se mal utilizzati.

Il primo consiglio è quello di non climatizzare un ambiente al di sotto di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna per evitare shock termici.

Ma anzitutto diciamo cos’è che non fa bene al nostro organismo e perché:

l’aria condizionata la potremmo definire un agente subdolo che inganna le difese del nostro organismo. Infatti quando la temperatura esterna è molto elevata e umida abbiamo grosse difficoltà di sudorazione in quanto la nostra epidermide non riesce a traspirare dai propri pori cutanei proprio a causa dell’eccessiva umidità atmosferica. L’aria condizionata interviene dandoci un immediato senso di ristoro che però èin realtà una fregatura artificiale ma il nostro organismo non la recepisce come tale e abbassa immediatamente le proprie difese per favorire questa “condizione” facendosi del male perché il troppo veloce raffreddamento cutaneo e muscolare, specie se sudati, dà origine a contratture talvolta anche violente come per il torcicollo e senso di raffreddamento con conseguenti mal di gola, raffreddore ecc.

E’ decisamente più indicato fare buon uso di deumidificatori senza l’impiego di aria condizionata in quanto il vero malessere a livello corporeo percepito dai recettori termici neurosensoriali che sono distribuiti su tutta la nostra cute è dato soprattutto dall’alta umidità e non dall’alta temperatura espressa in gradi centigradi.

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